INTERROGAZIONE n. 56 del 09/06/2022
Sull'emergenza incendi in Calabria

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- la Calabria ogni anno è letteralmente devastata dagli incendi, solo nel 2021 si calcola siano andati in fumo trentaseimila ettari di bosco;
- la devastazione di cui sopra, con picchi di 250 roghi al giorno, ha prodotto oltre a dolorose perdite umane, danni al prezioso ecosistema della nostra regione e alla già martoriata economia agricola calabrese con coltivazioni ed allevamenti andati completamente distrutti;
- appare di tutta evidenza come i circa 4000 lavoratori impiegati nella forestazione calabrese, nonostante il loro spirito di abnegazione, siano del tutto insufficienti per garantire un servizio antincendio sicuro ed efficiente anche in considerazione degli oltre seicentomila ettari di area boscata;
- a quanto sopra si aggiunga, poi, che il personale oggi in servizio è ormai alle soglie della pensione oltre che maldistribuito sul territorio regionale;
- l’Assessore con delega alla Forestazione, lo scorso 18 maggio, nel corso di una riunione congiunta tra la commissione “Agricoltura e Foreste” e la commissione “contro il fenomeno della 'ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa”, ha illustrato alcune delle misure adottate dalla Giunta regionale, per la prevenzione degli incendi e la prima azione di spegnimento;
- nel corso dello stesso incontro, lo stesso Assessore ha poi riferito come nel piano del fabbisogno del personale di Calabria Verde siano previste 1500 assunzioni che dovrebbero rafforzare il settore;
-i medesimi contenuti sono stati poi ribaditi nel corso di una riunione con le OO.SS. tenutasi a margine dell’ultimo Consiglio regionale alla presenza, oltre che dell’Assessore Gallo, anche del Presidente della Giunta regionale;
- pur apprezzando l’impegno dell'Assessore alla Forestazione bisogna comunque osservare che siamo ormai all’inizio dell’estate e il rischio di ritrovarsi nelle medesime e drammatiche condizioni dello scorso anno è concreto;
- sarebbe, dunque, il caso di prevedere misure straordinarie e veloci per meglio fronteggiare la stagione degli incendi, partendo, solo per fare un esempio, dall’aumento delle ore di lavoro di quegli operai di Calabria Verde oggi assunti a tempo parziale e dall’assunzione, per almeno 6 mesi, di almeno 2000 giovani (operai e tecnici), nel mentre si programma una manutenzione permanente di tutto il territorio calabrese che lo metta al sicuro non solo dal rischio incendi, ma anche da quello idrogeologico. In ragione di quanto sopra premesso, si interroga l’Assessore all’Agricoltura e Forestazione
Per sapere:
quali tempestive misure si intendono adottare nell’immediato per tutelare il patrimonio boschivo calabrese dal rischio incendi.

Allegato:

09/06/2022
R. MAMMOLITI